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lunedì 2 luglio 2012

La materia "è per sua propria forza ab eterno"


“Vedo che sull'orologio sono le undici di sera. Dov'è qui il tempo? Sta nell'orologio? Si dice: il tempo viene esperito nel movimento delle lancette dell'orologio. Ma com'è allora, se l'orologio si è arrestato? Anche in tal caso, con l'arrestarsi dell'orologio, il tempo non è affatto svanito. Solo, non posso dire più che ora è.” (M. Heidegger)


Non trovo possibilità per scindere l'orologio AB AETERNO dal concetto di tempo. E non solo perchè la funzione degli orologi è, in generale, quella di segnare l'ora: qui sono dinanzi ad un legame più profondo che abbraccia assieme l' hic et nunc e l'eternità. 
Innanzitutto il nome, che ci dà l'idea di un tempo infinito e richiama al contempo le nostre radici latine. Poi c'è la solida struttura di legno, che regala unicità all'orologio in ogni istante. Ogni parte del legno sarà sempre diversa dalla sua vicina, trasformando poeticamente ogni esemplare in un pezzo unico ed è inoltre materia viva, in costante non-visibile divenire.
Quanta poesia in un raffinato oggetto destinato a registrare lo scorrere del tempo!




Il progetto è contemporaneo, legato all'imprenditorialità del giovane Marco Tommasoni. Giunto a Sydney nell'ottobre 2011 e stimolato dall'atmosfera della metropoli, si appresta pochi mesi dopo al lancio del nuovo brand. Il successo è immediato. L'essenzilità delle linee, nei colori naturali del legno di cedro, del sandalo rosso e verde mi ha acceso il ricordo del mentore Bruno Munari:
“Complicare è facile, semplificare è difficile. Per complicare basta aggiungere, tutto quello che si vuole. Togliere invece che aggiungere vuol dire riconoscere l'essenza delle cose e comunicarle nella loro essenzialità. La semplificazione è il segno dell'intelligenza. Un antico detto cinese recita: quello che non si può dire in poche parole non si può dirlo neanche in molte".



Ab aeterno è un progetto fresco, eticamente convincente ed al passo coi tempi di una moda che, nella sua effimericità, conosce le sue conseguenze ambientali. 

La produzione in serie e l'accumulo tipici dello status contemporaneo della moda sono qui completamente negati, in nome di un unicum che si auto-decompone col passare di un Tempo che è suo dovere precisare.

Impossibile non innamorarsene.




abwoodenwatches.com
instagram #abaeterno2012


NADIA

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